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l'asceta. 15

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Nel sogno.djvu{{padleft:29|3|0]] prese a vociferare che, nel suo stato continuo di rapimento, gli accadesse di compiere il suo parco asciolvere, consistente in una cipolla o in poche foglie d’insalata, prima di celebrare la messa.

E, a proposito della messa e delle altre funzioni domenicali, la sua condotta si faceva sempre più stravagante. Egli si rifiutava all’obbligo fisso della domenica, dicendo che tutti i giorni appartengono al Signore, e non si deve dedicare un giorno solo a chi è padrone dei secoli. Ma in tutte le stagioni, con tutti i tempi, i lavoratori se lo vedevano comparire davanti, ed inginocchiato in mezzo all’erba accompagnare l’opera dei campi con cantilene soavi e tenere o con inni ardenti di fede.

Una volta, mentre predicava in chiesa nell’occasione di una lunga siccità che minacciava di abbruciare tutte quante

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