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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Senio, Galli, 1892.djvu{{padleft:159|3|0]] persuadere a cambiare aria. Ella resisteva con ragioni fiacche, incomplete; non aveva voglia di muoversi, la sarta doveva provarle alcuni abiti... Allora appunto Senio osservò ch’ella portava un vestito di seta floscia color bleu ed una camicetta color perla.

— Sta benissimo — disse — con questo abito, mi piace molto molto; è lo stesso che aveva il giorno che la incontrai sotto una tenda, mentre apriva l'ombrellino.

Donna Clara arrossì di piacere. Era la prima volta che egli alludeva ai loro incontri sconosciuti.

— Se ne ricorda?

— Come no? Come non ricordarmi che abbiamo viaggiato insieme? lei era in lutto allora; quasi non ci siamo neppur guardati, e poi siamo diventati così buoni amici.

— Destino! — mormorò donna Clara lasciando cadere le mani sul vestito.

Senio, spinto da un’ arditezza insolita, si

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