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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Senio, Galli, 1892.djvu{{padleft:164|3|0]] so... l'abitudine. — Perchè nel palco, al teatro, vi mettete sempre a destra? — Non so... combinazione. — Vi sembra più simpatico il conte A o il tenente B? — Non so... non li ho guardati bene. — La vostra amica ieri sera era bella, elegante, più del solito, vi pare? — Non so... non mi sono accorta. E così indefinitamente.

Gli uomini, pensava Senio, sono molto più franchi; spesso rozzi, ma franchi. Codeste femminette si assomigliano tutte. Vogliono, disvogliono, prima affermano, poi negano, o viceversa; hanno sempre l’aria di baloccarsi con la bambola. E possibile che ella non sapesse l’altro giorno di dover andare in campagna? e se lo sapeva, perchè avvolgersi nel mistero? Cos’è questa smania che hanno tutte di recitare la commedia, di proporre degli enigmi? Se non è leggerezza, domando io!

Incontrò un amico che lo tenne fermo un bel pezzo a discorrere delle elezioni comunali,

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