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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Senio, Galli, 1892.djvu{{padleft:193|3|0]] la musica, ma tutto gli è noto; trova che la tendenza sentimentale di donna Clara rende un po’ monotono quello che la circonda.
— Devo suonare qualche cosa di Beethoven?
— Preferirei Mendhelsón.
— Mi dispiace, non l’ho.
Ricomincia il silenzio, ma donna Clara è desolata; desolata perchè Senio ha rifiutato Beethoven, desolata per non avere Mendhelson. Si mette al piano e canta a bassa voce una romanza spagnuola. «Il tuo amore è come il toro, dove lo chiamano va. Il mio è come la pietra, dove la mettono sta.»
Senio pensa: Ecco quello che piace alle donne! Tuttavia, le rivolge qualche complimento e si alza per andarsene.
— Così presto!
Sfuggita l’esclamazione donna Clara si morde le labbra. Vede il lievissimo sorriso di Senio, indovina l'ironia della risposta che egli sta per darle, e precipita due o tre frasi l'una