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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Senio, Galli, 1892.djvu{{padleft:198|3|0]] tanti uomini al vanitoso dispotismo di una donna.

È dunque un delitto non amare più? Su questa terra dove si asciugano i mari, dove le montagne spariscono, dove le generazioni si sovrappongono alle generazioni propagando il principio della evoluzione generale, come si può pretendere di tener prigioniero il cuore dell'uomo? di colui che è sempre pronto a dare il suo sangue per essere libero?

Una donna disporre di me? dell’anima mia? della mia volontà? Io suo? E perchè? Perchè glie l'ho detto in un momento di delirio; come se si fosse responsabili allora! Lo sanno, esse, ciò che dicono in quel momento? Sono sicure di non bestemmiare, di non spergiurare mai? E non sono ancora esse che ci obbligano a mentire, che vogliono la bugia? Perchè sono tanto meschine da aver bisogno del nostro amore? Noi non vogliamo il loro amore; se esse lo credono è perchè torna gradito alla

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