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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Neera - Senio, Galli, 1892.djvu{{padleft:35|3|0]] suno; se non cercava nessuno, perchè avrebbe impedito a Stefano di seguire la propria inclinazione? Non vi sono in questo mondo i soldati, i preti, i frati, i poeti, gli astronomi e quelli che fabbricano dei bastimenti coi noccioli delle pesche?

A questo punto de’ suoi pensieri Senio si risovvenne della compagna di viaggio, e la guardò.

Non aveva cambiato di positura; sempre i due piedini giunti, posati sul calorifero, sempre le due manine abbandonate in grembo con una posa stanca, come di persona che soggiaccia al destino.

E quale destino gravava su di lei che appariva tanto giovine e tanto vezzosa sotto il suo velo da lutto?

Era mai possibile che fosse un lutto eterno a venticinque o ventisei anni al più?

Gli balenò per un istante la tentazione di rivolgerle la parola: chiederle il permesso di

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