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femminile e penetravano addentro nel suo cuore, mordendola col veleno dell’ingratitudine, lasciandole uno scoramento, uno sconforto d’ogni cosa.

La grande molla dell’organismo femminile, il bisogno di piacere, aveva perduto lo scatto. Piacere a chi? Tutto il mondo le era indifferente. Non ammetteva, nemmeno come lontana ipotesi, ch’ella potesse amare un altro.

Vi sono donne che sbagliano al primo colpo e si rifanno dopo; ma ella sentiva che Egidio era la metà dell’anima sua. Qualcuno avrebbe potuto interessarla prima; ora era impossibile.

Vedeva giungere la morte; una morte preceduta dall’annientamento di tutte le facoltà; una morte liberatrice. Il pensiero della Calliope la visitava spesso; le sembrava che sotto terra si dovesse stare in pace.

XVIII.

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