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144 | Madre operaia |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Negri - Fatalità, 1895.djvu{{padleft:166|3|0]]
E par che dica: Avanti ancora!... — Oh, guai,
Oh, guai se inferma ella cadesse un giorno,
E al suo posto ritorno
16Far non potesse, o sventurata, mai!... —
Non lo deve; nol può. — Suo figlio, il solo,
L’immenso orgoglio de la sua miseria,
Cui ne la vasta e seria
20Fronte del genio essa divina il volo,
Suo figlio studia. — Ed essa all’opificio
A stilla a stilla lascierà la vita,
E affranta, rifinita.
24Offrirà di sè stessa il sacrificio;
E la tremante e gelida vecchiaia
Offrirà, come un dì la giovinezza,
E salute, e dolcezza
28Di riposo offrirà, santa operaia,
Ma il figlio studierà. — Temuto e grande
Lo vedrà l’avvenire; ed a la bruna
Sua testa la fortuna
32D’oro e di lauro tesserà ghirlande!...