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200 A Marie Bashkirtseff

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Un elettrico intenso si sprigiona
Dalla regal tua forma — e mi serpeggia
  48Per tutta la persona;

Ed io mi sento te. — Del martellante
Desìo d’ignoto che il tuo sen minava
  51Sento l’alito ansante.

Sento l’innata facoltà che crea;
Sento pulsar nel cérebro l’acuta
  54Vertigin dell’idea.

Vedo la morte rotear da lunge
Già guatando il mio capo; algida larva
  57S’appressa e mi raggiunge;

Come in te, tutto stralcia e tutto annienta:
Cala il corvo a gracchiar su la rovina:
  60Fuma la torcia spenta.

Nulla dunque di noi, nulla più resta?...
Io lancio al buio l’angoscioso grido
  63Dell’anima in tempesta;

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