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Largo! 249

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Largo!... Da le sonore vôlte de l’officine,
Dai laboriosi aratri, de l’orride fucine
  3Da gl’infernali ardor,
Dagli antri dove un popolo tesse, martella e crea,
Da le miniere sorgo — e, libera plebea,
  6Sciolgo un inno al lavor.

Largo!... Dai boschi pieni di nidi e di bisbigli.
Dai cespugli di mirto, dai freschi nascondigli,
  9Dal fecondato suol,
Da l’acque azzurre dove il mite alcion sorvola,
Cinta di fiori sorgo — e, balda campagnuola,
  12Sciolgo un peana al sol.

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