< Pagina:Negri - Fatalità, 1895.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

Birichino di strada 15

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Negri - Fatalità, 1895.djvu{{padleft:37|3|0]]


Quando lo vedo per la via fangosa
  Passar sucido e bello,
Colla giacchetta tutta in un brandello,
4Le scarpe rotte e l’aria capricciosa,

Quando il vedo fra i carri o sul selciato
  Coi calzoncini a brani,
Gettare i sassi nelle gambe ai cani,
8Già ladro, già corrotto e già sfrontato;

Quando lo vedo ridere e saltare,
  Povero fior di spina,
E penso che sua madre è all’officina,
12Vuoto il tugurio e il padre al cellulare,

Un’angoscia per lui dentro mi serra;
  E dico: “Che farai,
Tu che stracciato ed ignorante vai
16Senz’appoggio nè guida sulla terra?...

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.