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186 confessioni

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Negri - Le solitarie,1917.djvu{{padleft:192|3|0]] giorno, o per qualche mese, il loro piede nomade s’arrestava?...

Ma Cyna Ward gettò la Guida, accavallò le gambe, e disse a bruciapelo, con la sua vocetta squillante di campanello elettrico:

Mesdames, ne nous embêtons donc pas!... Voyons!... Est-ce que nous allons parler d’amour, pour nous réjouir un peu?...

Allora, fra un generale silenzio di sorpresa, Maria Ben, che se ne slava quieta in un angolo, con un libro chiuso sulle ginocchia, alzò gli occhi stanchi e mormorò involontariamente: — Oh!... io sono stata così felice!... — Maria Ben era quasi vecchia. Di una donna quasi vecchia, e sola, non si pensa mai che abbia potuto amare ed essere amata. Pure, nella velata dolcezza di quegli occhi castani, nella finezza delicatissima di quel profilo sfiorito, nella grazia del vestire e del gesto, noi avremmo dovuto sentire la donna che non aveva vissuto se non per l’amore.

Tutte la fissammo in quel momento, come se la riconoscessimo solo allora. E restammo tese verso di lei, verso la storia appassionata che senza dubbio stava per raccontare: curiose e commosse come lo si è, sempre,

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