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il denaro | 329 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Negri - Le solitarie,1917.djvu{{padleft:335|3|0]] s’è visto?... Ma è divenuta una gran donna, a quanto dicono: e il suo nome è stampato nei giornali. Gesù benedetto!... E questo bel signore è suo marito?... Sa, i mobili della povera Anna buon’anima, che lei lasciò qui, donna Carla li ha regalati a me.
— Donna Carla ha fatto benissimo. Ma qui non abita più nessuno?... Pare un convento di clausura.
— Sa, pasticci, dispiaceri: donna Ninna è sposata a Roma: gli altri, tutti in campagna. Il palazzo si venderà. Nel giardino crescono le ortiche....
— Possiamo andare, Maria Luisa, nel giardino?... e rivedere le mie stanze?...
— Certo che possono. Nelle stanze abita ora la mia Teresa, che è rimasta vedova e m’aiuta in portineria. Oggi è a passeggio perchè è domenica. Vuole la chiave?... eccola. Dio la benedica!... Pare una madonna.
La maga Tessiluna non aveva ancor voltate le curve spalle, che la principessa Olivia ed il principe Azzurro ritrovarono, intatta, la gioia della lucida finzione. E celebrarono la festa delle loro nozze fra gli alberi e le edere folli, pomposamente, come stava scritto nel libro.