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Feliciana non provò grande sorpresa, nè grande commozione, quando, un giovedì, nell’ora delle visite agli infermi, alla sua solita domanda l’impiegato di turno all’ospedale rispose a muso duro, senza preamboli, scartabellando un registro:
— Il numero cinquantanove?... della corsia San Giuseppe?... è morto stanotte.
Quel burocratico della beneficenza, grazioso come un porcospino, aveva fatto benissimo a risparmiarle le condoglianze.
Già da qualche mese, in un angolo della sua camera in via Vetere, ella accendeva quotidianamente un lumicino dinanzi all’immagine della Madonna di Caravaggio; e lei sola ne sapeva il perchè, lei sola custodiva il voto. Ed ecco, la Madonna aveva compiuto il mi-