< Pagina:Negri - Orazioni, Treves, Milano, 1918.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
110 | orazioni |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Negri - Orazioni, Treves, Milano, 1918.djvu{{padleft:116|3|0]] mai non possono fare i popoli se non combattere sino alla fine, per vita o per morte.
È questa certezza del sangue versato e da versare, che fa della sua testa un michelangiolesco blocco di dolore.
Chi non ebbe la dolcezza di conoscere il Padre Majno d’avanti-guerra, lo vedrà sempre così.
Egli non poteva, tuttavia, scomparire senza lasciare ai familiari un monito di serenità e di pazienza; e così avvenne, per un fatto che sembra misterioso ed entra invece nel campo delle realtà spirituali.
Il giorno susseguente alle meravigliose esequie, durante le quali si ebbe lo spettacolo di tutta Milano in
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.