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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Negri - Orazioni, Treves, Milano, 1918.djvu{{padleft:150|3|0]] petono ora a memoria; — e poi morire, rinnovando il miracolo di Goffredo Mameli.
Durante il ritorno da Rio Janeiro, essendo venuto a mancare il secondo commissario di bordo, il comandante che, certo, aveva, con il suo fiuto di dominatore d’uomini, indovinate le qualità eccezionali d’energia del giovinetto allievo, gli affidò quella mansione, malgrado l’estrema giovinezza. Si trattava della sorveglianza della terza classe: mille e cinquecento emigranti.
Roberto Sarfatti tenne il posto, come se non avesse mai fatto altro che comandare e dirigere: con fermezza, con giustizia.
Egli era della razza di coloro che per ben fare han bisogno di sentirsi responsabili. Forse, per capire a fon-