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Roberto Sarfatti e i divini fanciulli 169

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Negri - Orazioni, Treves, Milano, 1918.djvu{{padleft:175|3|0]] sulle basi di una giustizia superiore, che renda inutile la potenza delle armi.

Grande sogno, e grande morte; ma il loro sangue innocente valeva di più.

Morirono perchè ritorni a vivere, nel cuore degli uomini, la bontà.

Perchè dagli uomini non venga più tradita la legge della carità.

Perchè l’anima umana ridiventi bambina, come essi erano alla vigilia di far di sè il tremendo e dolcissimo dono.

Verso che cosa non andiamo noi, fra tanti sommovimenti e tanti spasimi, se non verso la nostra liberazione dallo spirito del male?...

E quando mai avvenne che il sangue innocente versato in olocausto non abbia prodotto il miracolo?...

Più in là della patria, più in alto

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