< Pagina:Negri - Orazioni, Treves, Milano, 1918.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Alessandrina Ravizza | 63 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Negri - Orazioni, Treves, Milano, 1918.djvu{{padleft:69|3|0]] e s’io resti nudo, vestimi del tuo ardore.
«Madre, fa che ad onta di tutto io viva in purità di amore come il bambino che recita il Padre Nostro — e ch’io muoia senza rimorso.»
Con questa preghiera l’invocherà ognuno che porti impresso il segno della sua grazia — ed ella risponderà.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.