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Amor novo | 175 |
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Per ciò forse tu m’ami?... Oh, vieni allora,
Vieni con me nel nome del dolore,
Serbo per te voluttüoso un fiore
40Sorto di notte da selvaggia flora.
Vieni, vieni con me!... La nostra eletta
Casa sarà dovunque un vinto gema:
Ove l’infanzia abbandonata trema,
44Ove fermenta la miseria infetta.
De gl’infelici i miseri giacigli
Saranno il nostro letto nuziale;
Gl’innominati e gli orfani, cui l’ale
48Tarpò il dolor, saranno i nostri figli.
La mia bocca di vergine ti serba
Teneri baci, noti a lei soltanto.
Sono i baci che sbocciano dal pianto
52Come anèmoni tristi in mezzo a l’erba:
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