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La via s'allunga, tacita, deserta,
Sotto gli occhi dei fieri astri immortali.
Infinito è il silenzio. — Dei fanali
Le fiamme rosse come rosse piaghe
Sembrano austere sentinelle a l'erta.
Sfiora lieve il selciato una figura
Di donna. — Senza posa, lentamente,
s'aggira per la via che vede e sente.
E l'ombra sua, riflessa ne le zone
Di luce, ondeggia come biscia impura.
Il corpo così bianco sotto il nero
Vestito, è terra senza spirito. — Tutto,
Fuor che la cieca fame è in lei distrutto:
Niuna miseria è più cinica e ignava
Di quella forma che non ha pensiero
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