< Pagina:Negri - Tempeste.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.




E poi ti nacque un bimbo. — Oh, la profonda
Gioia d'accarezzar la testa bionda
d'un bimbo tuo; la sola
Gioia che al mondo sia senza rimpianti:
Viver de' baci suoi, dei dolci canti,
De l'incerta parola!...


Ride tra il verde la tua giovin casa
Da gaie torme di trastulli invasa
Dispersi sui tappeti:
I tuoi balconi sono aperti al sole,
E vi penètran sogni di vïole,
Effluvii di roseti:


Il bimbo corre per le chiare stanze,
Tu il miri e tessi de le tue speranze
Gli azzurri e tenui fili:
l'anima esulta, si dilata e sale
Come salgon danzanti atomi ed ale
Nel ciel dei freschi aprili.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.