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38 I sacrifici

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E così piacque a un uom quella sultana
Beltà, che al suo desìo la volle avvinta,
12E sposa e amante la portò lontana!...

.... Batte or la pioggia dal rovaio spinta
Ai vetri de la stanza solitaria
15Ove la madre sta, tacita, vinta:

Schiude essa i labbri, quasi in cerca d’aria;
Ma pensa: la Diletta ora è felice.... —
18E, bianca al par di statua funeraria,

Quella sparita forma benedice.

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