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Alto, lacero, bruno, scamiciato,
Con un erculeo torso
Di facchino, di fabbro o di soldato,
Egli aperse la porta impallidendo.
Era un disoccupato.


Disse: Chiedo lavor, son forte e sano:
Resisto a la fatica,
Ho due braccia di ferro. — Da lontano
Vengo: e, son già due mesi, ad ogni porta
Batto, pregando invano!... —


Chi gli rispose allora, io non rammento:
Fu un no secco e reciso.
Gli contrasse la faccia uno sgomento
Cupo: dal petto uscì rauca la voce
Come un singhiozzo lento.

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