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dealisti saggi, ho molto amato
de la mia gioventù ne ’l facil corso:
chi molto amò ne ’l mondo è perdonato
tal de ’l vostro Gesù suona il discorso.
Così, critici miei, tutto lavato,
senza la macchiolina d’un rimorso,
da la gran voce de ’l Signor chiamato
a ’l cielo salirò con l’ali a ’l dorso.
Ivi la donna mia sovra le stelle,
angelo bianco, arcangelo giocondo,
bellissima vedrò tra l’altre belle;
e furtiva verrà de ’l cielo in fondo
a farmi le carezze e le frittelle
che mi fa tanto buone a questo mondo.
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