< Pagina:Nova polemica.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
146 | nova polemica. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Nova polemica.djvu{{padleft:174|3|0]]
sser donna vorrei, gobba, schifosa,
ricca di scudi e di ribalderie,
seccante peggio de le litanie,
4puzzolente befana e scandalosa,
perchè l’arte pudica e virtuosa
lodasse tanto le bellezze mie
che tra i marenghi e le vigliaccherie
8d’un poeta ideal fossi la sposa.
Io, mucchio di sporcizia e di letame,
il mio poeta da gli amor divini
11lo metterei tra il vizio e tra la fame
per far vedere a i critici norcini
chi la vincesse ne la lotta infame,
14se la sua pudicizia o i miei quattrini.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.