< Pagina:Nova polemica.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Nova polemica.djvu{{padleft:221|3|0]]
DIES IRAE
POEMA
uando parton le rondini
e gli ozi lascio de l’autunno anch’io,
mi prende un desiderio
4di conciliarmi co ’l Signore Iddio,
e mi raccolgo e medito
su la fragilità di tante cose...
Dio di misericordia,
8come fan presto ad appassir le rose!
Solo il cipresso, il simbolo
de l’umana miseria e de ’l dolore,
solo il cipresso vegeta
12anche ne ’l freddo, e il verde suo non muore.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.