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prologo dell’editore. | xiii |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Nova polemica.djvu{{padleft:25|3|0]]per darsi a quelle del ladrocinio. Effetto davvero moralizzatore se ce ne fu mai!
In questo stato di cose che sugo c’è per noi editori a discutere come e dove la legge dovrebbe essere modificata? C’è sugo a domandare che la proprietà letteraria, frutto di un lavoro individuale che non è negato nemmeno dai socialisti, sia proclamata proprietà come ogni altra, e allo stesso modo tutelata? C’è sugo a domandare che il furto fatto ad un editore o ad un autore sia reato di azione pubblica come quello fatto ad un vignaiuolo o ad un ciabattino, senza che ci sia bisogno di denunzie perchè se ne occupi l’autorità? Che sugo c’è, domando, se quando anche fosse riconosciuto per legge che non si può rubare ad un editore, la