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prologo. 39

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Nova polemica.djvu{{padleft:67|3|0]]cantare molti poeti e parecchi bene. Deve però ridursi a questo la poesia? Questa non sarebbe Arcadia della peggiore?

Gli epigoni della santa e benemerita Arcadia sono quelli che non vogliono adattarsi a credere che ci sia qualche cosa al mondo capace di cambiare. Costoro non possono supporre che oggi ci sia una tendenza ad un paganesimo riformato, ad un naturalismo, ad un panteismo materialista, al quale possono scagliar coppie di calci tutti i gesuiti del mondo, ma che cresce tutti i giorni, ingigantisce e rovescierà i templi e gli idoli dei nonni. Pare eresia agli accademici il sostenere che il cristianesimo muore e che ogni religione rivelata è bugiarda. Tornano piangendo ai lontani ricordi dell’infanzia quando la mamma li faceva inginocchiare sulla culla bianca e sussurravano colle mani in croce i misteri della salutazione angelica. Tornano ai sogni beatifici che rallegrarono la loro prima comunione e si chiudono

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