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prologo. | 59 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Nova polemica.djvu{{padleft:87|3|0]]questa società, in questa famiglia. Fate che scatti fuori una idea nuova, santa e che risponda al bisogno dell’epoca, scatterà fuori anche il cantore di questa idea, e ci saranno i confessori ed i martiri come ci furono per gli altri ideali. Ora il verismo ed il borghesismo sono al loro posto necessario e non saranno cacciati di seggio se non quando i successori saranno maggiorenni. Lasciate dunque di attribuire ai versi de’ veristi i delitti dei beccai e gli arresti per oltraggio al pudore, perchè non otterrete altro che di farli ridere questi veristi e di farli cantare:
On est si laid à Nanterre,
C’est la faute à Voltaire,
Et bète à Palaiseau,
C’est la faute à Rousseau.
Mi hanno anche rimproverato nella Illustrazione italiana la fanciullesca bizza che mi fece cacciare in un verso i fiori bianchi, i quali, a quanto pare, si possono ricordare con applauso