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66 | prologo. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Nova polemica.djvu{{padleft:94|3|0]]quello che s’è visto, ma che si deve scrivere soltanto come se si fosse visto.
Alle altre obiezioni del Gnoli ho già risposto più in su in questa predica e confesso d’aver risposto molto prima che egli scrivesse la sua recensione.
Le obiezioni infatti, come le risposte, sono press’a poco quelle stesse che sul cadere della Restaurazione francese scambiavano tra di loro i classici ed i romantici. Il postulato dell’arte educativa, dal quale scendono tutti i corollari critici dei conservatori nell’arte, è troppo controverso per essere accettato così ad occhi chiusi, e per me, l’ho già detto, non credo tutt’al più che ad una influenza riflessa dell’arte sulla società, molto causale e molto tenue. Ho già quasi detto, che se è vero che la Marsigliese fece vincere molte battaglie, fu però la rivoluzione che fece la Marsigliese. Se non mi ammettete come causa gli entusiasmi francesi del 1792, non potrete mai,