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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Novelle lombarde.djvu{{padleft:156|3|0]]
Con te fremei se l’empio
Franger il dritto io scôrsi:
Al pio calcato io porsi
36Per te l’amica man.
Teco evocai d’Italia
Le ceneri eloquenti,
Cercando ai corsi eventi
40Gli eventi che saran.
Giovin, ma stanco e naufrago
Riedo al paterno lido:
Teco all’ombria m’assido
44Che me fanciul coprì.
Riedo, col cor dall’odio,
Straziato e dal dispetto,
Ove a benigno affetto
48Tu m’educavi un dì.
Melanconia, col placido
Spettacol di natura,
Le piaghe mie deh cura,
52Rendi me stesso a me;
Tornami in pace agli uomini,
M’insegna oblio, perdono;
Di’ che follia non sono
56Onor, giustizia e fè.