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Con te fremei se l’empio
  Franger il dritto io scôrsi:
  Al pio calcato io porsi
  36Per te l’amica man.
  Teco evocai d’Italia
  Le ceneri eloquenti,
  Cercando ai corsi eventi
  40Gli eventi che saran.
Giovin, ma stanco e naufrago
  Riedo al paterno lido:
  Teco all’ombria m’assido
  44Che me fanciul coprì.
  Riedo, col cor dall’odio,
  Straziato e dal dispetto,
  Ove a benigno affetto
  48Tu m’educavi un dì.
Melanconia, col placido
  Spettacol di natura,
  Le piaghe mie deh cura,
  52Rendi me stesso a me;
  Tornami in pace agli uomini,
  M’insegna oblio, perdono;
  Di’ che follia non sono
  56Onor, giustizia e fè.



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