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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Novelle lombarde.djvu{{padleft:246|3|0]]getto suddetto li quattro notaj Cristoforo Muzan, Giovanni da Castelnuovo, Nicolò Paglierini e Donato Sale.

1442, 15 gennajo. Viene stabilita la spesa da incontrarsi in onore e per la celebrazione della festa del Corpus Domini, in soldi dieci per ogni candelotto di ciascun gastaldo, consigliere e sindaco che intervenirà alla detta festa. — 9 aprile. Viene deliberato che, per celebrare la festa del Corpo di Cristo, li suddetti quattro notaj eletti abbiano la facoltà di far eseguire le immagini di Maria V. e di san Luca con quattro angeli a norma del disegno di maestro Giorgio pittore, già prodotto al Capitolo notarile, e che possano spendere fino a ducati 40.

1444, 14 gennajo. Viene deliberato che Nicolò Almerico, Cristoforo Muzan, Giovanni da Castelnuovo, Gabriele di Ridolfi e Giacomo Ferretto, eletti pel culto, ornamento ed aumento della festa del Corpo di Cristo, debbano liquidare i conti con maestro Giorgio pittore per la fattura della Ruota, e per altri ornamenti dal medesimo Giorgio fatti; che debbano tosto soddisfarlo se risulterà creditore, e se fosse debitore, costringerlo quanto prima al pagamento, oppure all’esecuzione di tanti lavori in aumento del culto della festa.

1445, 10 marzo. Si propone che siano eletti tre o quattro notaj per onorare la festa, a condizione che la Ruota sia costruita in modo che non sia pericolosa, e che non sia speso oltre a lire 50.

1450, 15 maggio. Si espone che, essendo necessario fare la rappresentazione della Ruota in venerazione della solennità di nostro Signore Gesù Cristo prossima futura, e che molta spesa occorrendo per

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