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2 | novella i. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Novellette e racconti.djvu{{padleft:12|3|0]]sposa, giuntovi non so quali fila di perle e certe dorerie e argenti, si trovò che la somma montava pressochè a duemila ducati. Fecesi la scrittura autentica della dote, e già il gondoliere godevasi a mente i vicini tesori. Per la qual cosa, fatto largo il cuor suo, volle che le nozze fossero belle e grandi; per modo che nell’assegnato giorno furono i novelli sposi accompagnati ad udire la messa del congiunto da otto gondole, e il pranzo si apparecchiò in un casino fornito come un palagetto incantato, e prestato ad instanza della sposa, non so se dal compare o da altri. Tutto fu giubilo in quel giorno e danze e suoni; sicchè ogni cosa augurava contentezza, massime allo sposo che ringraziava tutti delle cerimonie e delle congratulazioni, che avesse con la presenza sua e con l’ingegno saputo acquistarsi duemila ducati e moglie così valente a lavorare. Chiusesi finalmente il giorno dell’allegrezza, e due altri ne passarono; e volendo il marito con maggior quiete rivedere le robe della dote, ritrovò gli armadj e le casse sue vote, e le perle e le dorerie e ogni cosa sparita, e che solo gli restava la moglie con quel poco che avea intorno, e una vesticciuola ed un zendale per uscire di casa. Immagini chi legge s’egli montò sulle furie, e se volle sapere dove era la roba sua, e se con la carta in mano volea far vedere le sue ragioni. Ma le avrebbe fatto vedere all’aria, perché tutti quegli abiti erano stati dalla sartorella restituiti alle sue avventore che glieli aveano dati da cucire e che ella avea trattenuti, scusandosi con esse che non avea potuto in quei giorni pel vicino matrimonio terminarli, e gli avea intanto fatti scrivere sul contratto per suoi; e così fu dell’oro, dell’argento e delle perle, che, parte per andare in maschera e parte per comparire onorevole il giorno delle nozze, le avea domandate in prestanza, e dopo le avea puntualmente date alle padrone che le aveano prestate. Pensi ognuno quale si restasse il novello sposo, a cui però rimane una moglie che sa benissimo lavorare e che ha buona testa.