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novella lii. | 89 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Novellette e racconti.djvu{{padleft:99|3|0]]della brigata, e di là subito a’ compagni suoi ritornò, colorendo con non so quali ragioni la sua andata e il ritorno. Allestironsi intanto i birri, e chetamente ne andarono addì 15 del corrente mese di luglio 1760 a Villaverla, giorno assegnato al saccheggiamento, e quivi nella casa della donna rimpiattatisi, attesero gli assalitori. Ed ecco che alle ore 23 ne venivano appunto a gola aperta i lupi, ingojandosi a mente le sostanze della femmina; e parendo loro di metter le mani agli armadj e alle casse, si appresentarono alla casa armati. I birri assicuratisi bene, intimarono a’ ladroni che mettessero giù le arme e si arrendessero; alle quali parole essi risposero con le archibusate, tanto che dall’una parte e dall’altra s’incominciò a sparare con grandissima furia; ma il vantaggio fu interamente de’ birri, de’ quali alcuno non vi rimase offeso; all’incontro uno de’ ladroni, il quale credesi che fosse il capo della masnada, fu da più colpi trapassato e ucciso; un altro di là a poco si morì; il terzo fu gravemente ferito, due leggermente, e fuggirono, e uno fu preso sano, gli altri tre sparirono. La mattina del dì sedici, videsi a comparire in Vicenza fra una grandissima calca di popolo un carro da’ birri attorniato, sopra il quale giacevano i corpi de’ due morti ladroni e insieme il moribondo che anch’esso parea come gli altri defunto, e il quarto che sano era rimaso, e credesi che sia colui che ne gli avvisò, e ne veniva a piedi, condotto da’ birri legato. Vennero i due corpi de’ morti gittati fra le colonne della piazza; e quegli che appena vivea ed erasi confessato, fu posto insieme col sano in prigione. Da pochi giorni in qua il moribondo comincia a migliorare, per peggiorar poi, come si dice; e attendesi qualche notizia di quelli che sono fuggiti, che vengono tuttavia inseguiti con diligenti inchieste, benchè finora poco si speri di coglierli.