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216 | note |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Nuovi poemetti.djvu{{padleft:232|3|0]] avvilito: cascante di debolezza.
calcio: come a dire, il piede: contrario di cimo.
banco: armadio per la biancheria, per le vesti ecc.
bocconcin santo: un buon boccone che si tiene per l’ultimo.
borracciòlo: canovaccio.
brancata: una mano.
casalino: casuccia.
cimo: così, non cima, se è di foglie e d’alberi.
contende: sgrida.
Curre! Curre!: grido per chiamar le galline, che da ciò si chiamano anche currine.
danno (al): per es. a mangiar pampane, granturco.
età (esser d’): della stessa età.
godo: scompartimento.
grembialino: piccolo grembiale per riporvi le castagne.
gronde: i luoghi dove sono a confino i castagni. Le castagne sono di chi possiede, non l’albero donde cascano, ma il terreno dove cascano.
liso: rotto o ragnato: si dice dei drappi.
macèa: muricciolo a secco, pieno d’erba.
maggio o maggino: ramoscello fiorito.
male (stare): star molto male!
messe: polle, talle, vermelle.
omo, mi’ omo: si dice, scherzosamente, ai bambini, quasi a dichiararli l’aiuto di casa.
pannello: grembiule.
pensiere: cappiettino per infilarvi la rocca.
pianette: scodelle.
pover (il): il fu.