Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
96 | cesare cantù |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ojetti - Alla scoperta dei letterati.djvu{{padleft:114|3|0]]— Certo è che pubblico ed editori vogliono roba nuova.
— Ed ella ne legge nulla? — ho domandato
— È inutile, almeno per me. Io nei libri che leggo sono abituato a conoscer l’autore, a intender — senza saperne la persona — i suoi gusti, la sua mente, i suoi sogni. Nei libri vostri questo non è. Tutto vi è fuorché l’autore. L’autore fa i libri non secondo i suoi gusti, ma secondo i gusti del pubblico, o anche secondo i gusti che egli vorrebbe avere. È inutile. Io non li leggo. Conoscete la massima tedesca «Quel che è sì, è no, e quel che è no, è sì»? Questa sarà nella storia la divisa della età vostra. Del resto piace questo al vostro pubblico? E si serva. Io non me ne occupo più.
Solo a questo punto io ho letto negli occhi reclini un rimpianto dispettoso. Egli si è scosso e si è frenato:
— Io, come vedete, sto sempre qui quando sono in casa e non sono in letto.