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ferdinando martini 177

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ojetti - Alla scoperta dei letterati.djvu{{padleft:195|3|0]]d’Annunzio, la lingua letteraria è stata bene rinvigorita.

— Perchè dice lingua letteraria? Dica lingua italiana, perchè l’errore è appunto in quella distinzione. Adesso quando uno scrittore italiano vuol fare (e raramente lo può) della buona prosa, si veste con gli abiti di festa, bene agghindati, e comincia a scegliere tra due parole, una d’uso comune e l’altra d’uso raro, quest’ultima. Perchè? E anche nella forma del periodo egli prosegue la scelta con lo stesso criterio. Vero è che noi, avendo un’ottima lingua poetica perchè abbiamo un’ottima tradizione lirica, non abbiamo una prosa che sia classica e insieme facilmente leggibile. Un francese, può leggersi piacevolmente Rabelais o Montaigne. E noi? Ottimi i classici per noi letterati; ma i profani, quando dal Cellini o dal Galilei vogliono passare agli altri, hanno tutto il diritto d’aver sonno.

— E pel romanzo non spera nulla?

— Nel romanzo non oso essere così francamente pessimista, perchè non ho la

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