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matilde serao | 235 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ojetti - Alla scoperta dei letterati.djvu{{padleft:253|3|0]]sarà per molto tempo, perchè manca il punto o il mezzo di concentrazione, di unificazione. La capitale, Roma. Parole. Roma è Roma e sarà sempre Roma, non sarà mai la capitale di Italia, non sarà mai la terza Roma che sarebbe davvero troppo piccola cosa in confronto alle altre e troppo malamente limiterebbe la immensità di lei quasi divina. Un’altra città sarebbe stata, anche a vantaggio della formazione di un’arte e di una coltura nazionale, capitale ottima d’Italia: Firenze. Per la lingua che vi si parla, per le tradizioni sue letterarie, per i costumi suoi veramente italici, per la sua storia politica, per la sua posizione geografica sarebbe stata l’ottima capitale. Vedete amico mio, anche la letteratura adesso è vittima di una frase impronta: O Roma o morte.
Ma un’altra ragione nega la formazione di un romanzo italiano ed è la lingua. Guardate qui a Napoli: abbiamo tre lingue, una letteraria, aulica, sognata, non