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242 | matilde serao |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ojetti - Alla scoperta dei letterati.djvu{{padleft:260|3|0]]manità terrificata nell’anno mille. E noi del mezzogiorno, dove la differenza delle classi è in realtà meno duramente sentita od imposta, dove la principessa scende a vedere e a soccorrere la sua portinaia che geme nei dolori del parto, possiamo meglio di altri cominciare questo movimento, questa sollevazione degli animi fuori dal profondo oscuro.
A questo punto crebbero le grida infantili dalla camera vicina, ed erano festose e plaudenti. La signora Serao sorrise.
— Sono i miei bimbi che hanno illuminato il presepio.
E andammo a vedere. I quattro fanciulli lindi e bianchi saltavano di gioia avanti a un grande presepe popolato di pastori e di angeli e illuminato da tante candele rosse, bianche e turchine, e a volta a volta lo mostravano estasiati alla mamma o a me.
— Quant’è bello, eh? Ti piace? di’, ti piace?