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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ojetti - Alla scoperta dei letterati.djvu{{padleft:290|3|0]]rattere. In italiano si potrà fare la commedia puramente psicologica, dove l’ambiente studiato è lo sfondo. Ma questa commedia acuta e sottile, quale Augier ha saputo fare meglio di ogni altro, poco si confà al nostro pubblico. Io, pure, ne farò; anzi La famegia del santolo era stata pensata in italiano, e l’obbligo di dare alla mia compagnia ogni anno una qualche novità, mi ha indotto a scriverla in veneziano, e vi assicuro che ho faticato a dare al primitivo schema il colore locale che giustificasse l’uso del dialetto. Un’altra ragione di questo mio scrivere in veneziano è tutta sentimentale: per me era doloroso di vedere il teatro veneziano, la tradizione goldoniana nobilissima decadere, come è decaduto il teatro piemontese, milanese, napoletano, e alla bella impresa ho dato tutte le mie forze.

— Che ne pensate degli attori italiani d’oggi?

— Gli attori buoni sono pochissimi; non ve ne ha di mediocri chè la grande turba

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