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giuseppe giacosa 279

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ojetti - Alla scoperta dei letterati.djvu{{padleft:297|3|0]]scenico sono i più forti elementi del buon successo — noi abbiamo sopra i giovani autori tedeschi un’influenza infinitamente maggiore che i francesi. Né si può dire che ciò avvenga perché la Germania è senza teatro, chè ora ne ha uno serio e originale.

Del resto lo scambio è continuo e, se non v’ha drammaturgo italiano che non abbia sentito Ibsen, non v’ha romanziere francese che non abbia in qualche modo subito l’influenza di d’Annunzio: leggete un po’ le ultime cose di Bourget o di Margueritte.

Noi dunque siamo su la via del risorgimento più luminoso e il carattere precipuo di questo risorgimento sarà l’universalità e quello che noi italiani vi apporteremo di nostro sarà la forma. Guardate il genere d’arte che più è rimasto originale in Italia, la poesia: è vano negare le influenze dei decadenti francesi sul nostro d’Annunzio, e pure egli ha fatto di quelle abracadabrances spesso inintelligibili, un’o-

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