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326 | gabriele d’annunzio |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ojetti - Alla scoperta dei letterati.djvu{{padleft:344|3|0]]come spiritualizzato. Mai l’anima umana ha avuto con l’anima delle cose comunioni più profonde. Le cose non sono se non i simboli dei nostri sentimenti, e ci aiutano a scoprire il mistero che ciascuno di noi in sé chiude.
La malattia, inoltre, concorre ad allargare il campo della conoscenza. Lo studio dei degenerati, degli idioti, dei pazzi è per la psicologia contemporanea uno dei più efficaci mezzi di speculazione, perchè la malattia aiuta l’opera dell’analisi decomponendo lo spirito. Essendo un disordine patologico l’esagerazione d’un fenomeno naturale, la malattia fa l’officio di uno di quegli strumenti che servono ad isolare e ad ingrandire la parte osservata. In fatti, le conquiste più notevoli della psicologia contemporanea sono dovute a psichiatri.
Quali miniere d’incomparabile ricchezza per l’artefice! Mentre i critici ignoranti celebrano i funerali della poesia, taluno osserva che la scienza rende all’arte l’antico