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64 | giovanni verga |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ojetti - Alla scoperta dei letterati.djvu{{padleft:82|3|0]]nostra non ha avuto una tale espansione oltre l’Alpi, non solo in Francia ma, prima e meglio, in Germania, in Austria, in Russia. E questo è un sintoma di vitalità potentissimo. E noti che ciò avviene quando nessun letterato in Italia vive col reddito puro della letteratura, o almeno.... col reddito della letteratura pura. Date queste orrende condizioni economiche, quel che si fa è moltissimo; e pochi paesi, se quelle condizioni fossero migliori, potrebbero resistere al confronto.
Era presente al nostro colloquio Federico de Roberto. Ora io che sapevo il pessimismo di lui e rammentavo le accuse fatte da tanti critici alla lingua e allo stile del Verga, domandai:
— Crede ella che per il completo sviluppo della letteratura nostra, la lingua, quale è scritta o quale potrebbe scriversi oggi, basti?
— Certamente, la lingua italiana è uno stromento perfettissimo, ed è la lingua parlata da una persona colta. Tutta la