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Sei verità


I.

All’ingegner Paolo Daresta,

30, via Palermo,

Roma.

Torno a casa adesso. T’ho lasciato da dieci minuti. Tutto il mondo mi sembra cambiato. No, non ho paura, anzi temo che tutti mi leggano negli occhi l’orgoglio e la felicità d’essere tua. Paolo, anima mia, sì, hai ragione tu. «Perchè hai aspettato tanto, prima di venirti a chiudere qui tra le mie braccia?» Son state le parole tue oggi dopo il primo bacio. Hai ragione, ho perduto scioccamente troppi giorni di felicità. Perdonami e compensami con tanto amore.

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