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Rita. Obbedirai alla scelta mia?
Sandrina. Giuro, obbedirò, (e tende sorridendo bravamente le due mani sul fornello) Guarda Muzio Scevola, come sta dipinto a quell’osteria di Trastevere...
Rita. Tu non sei seria. È inutile che io scelga.
Sandrina. Ti dico che giuro d’obbedire. Scegli.
Rita. Ho paura... (trepidando prende una carta, la apre legge inchinandosi al chiarore del fuoco) «Il vecchio!»
La zia. (fuori la porta, bussa) Sandrina.
Sandrina. (a Rita desolata) Lo vedi? Il destino mi dà ragione. Corro ad aprire a zia (prende l’altra carta non letta, e la gitta nel fornello, ed esce correndo e ridendo).
Rita. (sull’orlo del fornello raccoglie la carta che non ha letta, la apre e al chiaror dei carboni legge, come in quell’altra): «Il vecchio».




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