< Pagina:Ojetti - Le vie del peccato.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ojetti - Le vie del peccato.djvu{{padleft:177|3|0]]

Il numero perfetto


Non ho mai creduto che la solitudine possa riposare il cervello: e, quando i medici ci consigliano di lasciare la città e la folla, per riposarci al mare o al monte, un mese o due, in solitudine vegetativa io comincio subito a dubitare che quei medici abbiano per studio o per esperienza qualche nozione certa sulla stanchezza grigia che ci deprime dopo un esagerato lavoro cerebrale.

Anche a partir senza libri e senza carta e senza penne, la meditazione ci occupa subito, e con la meditazione il ricordo di quel che già pensammo scrivemmo o leggemmo e la speranza di quel che penseremo, scriveremo, leggeremo quando saremo tornati in forze. Ci si tormenta nella me-

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.