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— Hai finito il fosso?
— Stasera l’avrò finito.
— Come stanno gli olivi?
— Bene. Sono neri come il ferro. Son tornato con padron Beppe.
— Ammazza oggi?
— No. Ammazza domani.
— Quanti?
— Quattro, di Bazzano. E li venderà a sei soldi la libbra di sicuro.
— Sei matto? Ieri a Spoleto, il porco andava a quattro.
— Vedrete che Beppe vende a sei. Volete scommettere, padrone?
— Nemmanco se fa a patti col diavolo.
— Ci ha fatto, – e Biagio rideva, pure aprendo le nari alla grassa zuppa di ceci che il suo padrone aveva davanti e che fumava come un turibolo: – Oggi ha trovato una lucertola a due code.
— Una lucertola a due code? Oggi? Dove? – e si voltò su la sedia, asciugandosi la bocca col dorso della mano, quasi a porre fine al pranzo davanti a un evento così inaspettato.
— Sul campo vostro.
— Sul campo mio? Ma allora è mia!