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454 | GRONINGA. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Olanda.djvu{{padleft:466|3|0]]vero che c’era, è morto pochi giorni fa, ed ora non ce n’è più. — I costumi severi, l’amore del lavoro e la carità reciproca bandiscono la miseria da quelle piccole comunioni religiose, nelle quali tutti si conoscono, si sorvegliano e s’aiutano. La Groninga, insomma, è come una specie di repubblica governata da una classe di contadini civili; un paese vergine e nuovo, nel quale nessun castello patrizio alza la testa sopra le case dell’agricoltore; una provincia dove ciò che la terra produce, resta nelle mani di chi la fa produrre, e l’agiatezza e il lavoro sono da per tutto congiunti, e l’ozio e l’opulenza da per tutto divisi.
Ma non sarebbe completa la descrizione, se tralasciassi di parlare del diritto speciale dei contadini della Groninga, chiamato beklem-regt, il quale si considera come la principale cagione dello Stato straordinariamente prospero di questa provincia.
Il beklem-regt è il diritto di occupare un podere col pagamento d’una rendita annua, che il proprietario non può mai aumentare. Questo diritto passa agli eredi così laterali che discendenti in linea retta, e il possessore può trasmetterlo per testamento, venderlo, affittarlo, ipotecarlo persino, senza il consenso del proprietario delle terre. Però, ogni volta che questo diritto passa da una mano all’altra o per eredità o per vendita, egli deve pagare al proprietario il fitto di uno o di due anni. Gli edifizii che son nel podere, appartengono, per lo più, al posses-