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304 poesie

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SONETTO 4.


Esprime alla sua Donna come egli langua per lei d’amore.

Scorgi i tormenti miei, se gli occhi volti,
  Nella ruvida fronte ai sassi impressi;
  Leggi il tuo nome e i miei martirj scolti
  4Nella scorza de’ faggi e de’ cipressi.

Monstran l’aure tremanti i sospir tolti
  Dall’infiammato sen; gli augelli stessi
  Narran pure il mio mal, se tu gli ascolti;
  8Eco il conferma, e tu nol credi, Alessi?

Gusta quell’acque già sì dolci e chiare,
  Se nuovo testimonio al mio mal chiedi,
  11Com’or son fatte dal mio pianto amare.

E se dubiti ancor, mira in lor fiso,
  E quel che neghi al gusto, agli occhi credi,
  14Leggendo il mio dolor nel tuo bel viso.

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