< Pagina:Opere complete di Galileo Galilei XV.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

Ser.mo Principe,

Avendo V. A. S. risoluto di far scriver la vita del gran Galileo di gloriosa memoria, imposemi che, per notizia di chi dall'A. V. S. è destinato per esequire così eroico proponimento, io facesse raccolta di ciò che a me sovvenisse in tal materia, o d'altrove rintracciare io potesse: onde, per obbedire con ogni maggior prontezza a' cenni dell'A. V., reverente le porgo le seguenti memorie, spiegate da me con istorica purità, e con intera fedeltà registrate, avendole estratte per la maggior parte dalla viva voce del medesimo Sig.r Galileo, dalla lettura delle sue opere, dalle conferenze e discorsi già co' suoi discepoli, dalle attestazioni de' suoi intrinseci e familiari, da pubbliche e private scritture, da più lettere de' suoi amici, e finalmente da varie confermazioni e riscontri che le autenticano per verissime e prive d'ogni eccezzione.

Nacque dunque Galileo Galilei, nobil fiorentino, il giorno 19 di Febbraio del 1563 ab Incarnatione, secondo lo stil fiorentino, nella città di Pisa, dov'allora dimoravano i suoi genitori.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.